Anche a New York, città simbolo dei taxi gialli, Uber sta prendendo sempre più campo. Secondo il rapporto della Commissione dei Trasporti del municipio, dal 2015 a oggi le corse dei tassisti tradizionali si sono più che dimezzate, andando a vantaggio degli autisti senza licenza (e con scarsa trasparenza e sicurezza) della famosa app.
I numeri parlano chiaro: nel 2015 i taxi facevano fino a 12,6 milioni di spostamenti mensili, quelle di Uber non superavano i 2,019 milioni. Secondo i dati appena diffusi, Uber il mese scorso ha realizzato almeno 14 milioni di corse, contro le poco più di 6 milioni dei taxi gialli. Come in altri Paesi, anche negli Stati Uniti, per esercitare la professione di tassista occorre prendere una costosa licenza e pagare le tasse
Nonostante gli appelli e alcune misure restrittive, la concorrenza sleale di Uber pare inarrestabile e, nella Grande Mela, i tassisti e i conducenti di auto a noleggio continuano a perdere clienti.