«L’umano è unico, ma è anche fragile», dice l’Autore sul rapporto tra l’uomo e le macchine: questo, insieme all’etica e alla teoria del cambio d’epoca sono tra i cardini di Digital Age, l’ultima fatica letteraria di Paolo Benanti, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e tra i maggiori esperti sull’argomento. Mezz’ora di diretta durante la quale ha dialogato con Alessandro Nardone sulle prospettive “disruptive” che abbiamo dinnanzi, a maggior ragione dopo la pandemia.